Il Conto Energia 2011, noto anche come Terzo Conto Energia, prevede come è noto una diminuzione delle tariffe incentivanti per gli impianti fotovoltaici. E' prevista anche una diversa classificazione degli impianti, alla quale si suggerisce di prestare attenzione in fase di progettazione di nuovi impianti su edifici per evitare brutte sorprese al momento dl riconoscimento della tariffa incentivante!
Bisogna prestare attenzione a progetti che prevedono la realizzazione di impianti su coperture piane, in quanto è possibile che col CE2011 venga assegnata una tariffa più bassa rispetto a quella corrispettiva della semi-integrazione. Inoltre impianti su pergole, tettoie e pensiline non godono più della tariffa massima come in precedenza, ma al contrario sono "declassati" a quasi la tariffa minima.
Importanti novità anche per il "premio efficienza energetica". E' stata mantenuta questa importante incentivazione che prevede un bonus fino al 30% sul valore della tariffa per impianti realizzati contestualmente ad interventi di efficientemente energetico su edifici esistenti, o per la costruzione di nuovi edifici con un fabbisogno energetico non superiore al 50% di quello previsto dalla normativa (in questo caso la maggiorazione è del 30%). Attenzione però, il CE2011 richiede la verifica non solo del minor fabbisogno energetico per il riscaldamento, ma anche per il raffrescamento! Riteniamo che tali limiti siano senz'altro raggiungibili quando gli edifici sono progettati in accordo ai principi della architettura bio-climatica ed utilizzando le migliori tecnologie costruttive ed impiantistiche esistenti per il risparmio energetico.
Un altro aspetto importante da ricordare sempre quando si dimensiona un impianto fotovoltaico è che l'energia consumata nell'edificio è diventato un fattore assolutamente secondario. Infatti tutta l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico viene comunque incentivata dal Conto Energia (già dal 2007), ed anche l'energia ceduta in rete in eccedenza a quella consumata su base annua viene valorizzata nell'ambito del contratto di scambio sul posto. Quindi, dimensioniamo gli impianti sulla base dello spazio effettivamente disponibile sull'edificio e lasciamo perdere complicati ed ora sostanzialmente inutili raffronti con stime del valore dell'energia consumata nell'anno solare.
Si ricorda che l'interlocutore unico per gli impianti fotovoltaici è il Gestore dei Servizi Elettrici, sul cui portale è possibile trovare anche gli ultimi aggiornamenti delle direttive tecniche relative al Conto Energia 2011, che pubblicheremo anche qui non appena saranno confermate come definitive.