La revisione delle mappe catastali è uno dei temi dell'estate che riguardano il settore immobiliare. Ricordiamo che se siete proprietari di una casa i dati catastali non sono aggiornati, magari in seguito a delle modifiche fatte, non potrete né vendere né affittare. ma come ci si comporta per le piccole modifiche? L'agenzia del territorio, per chiarezza, ha specificato in una circolare in cui specifica che, ai fini della regolarità delle mappe catastali, non devono essere avvenuti rilevanti lavori che alterano la distribuzione degli spazi interni, come la chiusura di balconi e terrazze, che aumentano il valore catastale dell'immobile. quindi i lievi lavori, come lo spostamento di una porta o di un tramezzo, non vanno dichiarati Si intende per lievi modifiche quegli interventi che, pur variando la superficie utile dei vani interessati, non variano il numero di vani e la loro funzionalità Nei casi dei negozi vanno modificate le mappe se sono stati trasformati in modo da aumentare l'iniziale superficie del locale, come la realizzazione di soppalchi o servizi igienici-. Si calcola che 3 milioni di proprietari dovranno in ogni caso mettere mano alle carte e al portafoglio, perché per la revisione delle mappe bisogna rivolgersi ad un professionista. il rischio nel non farlo? di fronte ad un notaio gli atti di vendita saranno annullati